Sulla Paullese, a partire da domenica 19 giugno, entrerà in funzione un evoluto sistema di rilevazione della velocità media che contribuirà a raggiungere l’obiettivo strategico Europeo “2030 Zero vittime sulle strade”
Continuano gli interventi promossi da Città Metropolitana di Milano nell’ambito del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”, programma di azioni finalizzato all’incremento della sicurezza sulla rete stradale di propria pertinenza: si tratta di un intervento che interessa la S.P.15 bis “Paullese” e che garantirà una maggiore tutela degli utenti della strada.
Nel dettaglio, a partire dal 19 giugno 2022, sulla S.P. 15 bis “Paullese”, verrà attivato un innovativo sistema in grado di rilevare le infrazioni per il superamento dei limiti di velocità in modalità media o istantanea lungo la Circonvallazione Idroscalo in direzione Pioltello, nel tratto compreso tra Novegro e Tregarezzo. Il limite di velocità è di 70 km/h.
È opportuno ricordare che il mancato rispetto dei limiti di velocità rimane una delle cause di maggiore incidentalità stradale e che il Progetto Sicurezza Milano Metropolitana persegue l’obiettivo strategico europeo 2030 per l’azzeramento del numero di vittime da incidenti stradali. A tale proposito, l’evoluzione tecnologica dei dispositivi impiegati che, come questo, consentono la rilevazione della velocità media o istantanea, introduce un approccio diverso al controllo del superamento dei limiti di velocità, con positive ricadute, nel lungo periodo, sulla condotta degli automobilisti, come già accaduto con successo su altri tratti stradali di pertinenza di Città Metropolitana di Milano.
Un risultato che si pone in linea con gli obiettivi di Progetto Sicurezza Milano Metropolitana che tende a ridurre l’incidentalità anche attraverso soluzioni in grado di creare nella cittadinanza una cultura di maggior rispetto delle regole e dei limiti, agendo in maniera più incisiva sul comportamento del guidatore.
Il controllo del superamento dei limiti della velocità non solo interviene efficacemente nel contrasto degli incidenti, ma, consente la riduzione dei consumi e dei principali fattori inquinanti a vantaggio di una mobilità più sicura e sostenibile per tutti gli utenti della strada e per l’ambiente.
Come tutti i dispositivi IoT parte del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana, anche i nuovi apparati installati sono gestiti attraverso l’ecosistema Titan®, la piattaforma proprietaria di Safety21 certificata AgiD (Agenzia per l’Italia digitale) in dotazione alla Polizia Locale, la quale riceve e gestisce in cloud informazioni, dati e immagini utili per la constatazione di eventuali infrazioni e per l’elaborazione scientifica di analisi sul traffico.
Tutti gli interventi di sicurezza finalizzati al controllo del territorio posti in campo dal “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” sono sostenuti da una campagna di comunicazione online volta a informare i cittadini e renderli sempre più consapevoli delle finalità e della rilevanza del progetto.